Carlos Tevez si appresta a terminare il suo primo anno nel nostro paese con un bilancio decisamente soddisfacente. L’attaccante argentino, giunto alla Juventus la scorsa estate dal Manchester City, ha realizzato in campionato 18 gol in 30 presenze (attuale vice-capocannoniere dietro Ciro Immobile del Torino) più un altro gol segnato durante la finale della Supercoppa Italiana, il suo primo trofeo italiano vinto contro la Lazio ad inizio stagione.
Con gli scongiuri di rito da parte dei tifosi bianconeri, Tevez è vicinissimo anche alla conquista dello scudetto, senza dimenticarci dell’Europa League che la Juventus ha l’opportunità di poter vincere nel proprio stadio in caso di passaggio del turno contro i portoghesi del Benfica in semifinale. Unica nota negativa: Tevez non è riuscito ad abbattere il tabù del gol in Europa, che gli manca dal lontano 2009, ma le occasioni per rifarsi per ora non mancano.
Con queste premesse, nell’anno del mondiale, sarebbe lecito e normale immaginare Carlos Tevez tra i protagonisti dei prossimi campionati del mondo. Tevez, però, difficilmente prenderà parte alla spedizione albiceleste in Brasile ed è lo stesso calciatore argentino ad aver messo un punto definitivo alla vicenda con un’intervista concessa al quotidiano argentino Cronica.
Nonostante il numero 10 juventino parli della questione con apparente serenità, un pizzico di amarezza nelle sue parole è ampiamente intuibile. Tevez, infatti, ha fatto sapere che non sosterrà a distanza la nazionale del suo paese e che non guarderà nemmeno le partite in tv.
Queste sono state le sue dichiarazioni principali:
Non credo che guarderò le partite della Seleccion in televisione. Ho già comprato i biglietti per portare moglie e figlie a Disney World. E’ un viaggio che avevo promesso loro da tempo. Prima vinco con la Juve, possibilmente sia scudetto che Europa League, poi vado in vacanza. I Mondiali? Mi ha fatto piacere ricevere il sostegno di tanta gente, è logico, ma per me non è un’ossessione.
Tevez ha fatto riferimento, infatti, ad una sorta di protesta messa in atto dai tifosi della Seleccion che hanno espressamente chiesto al commissario tecnico dell’Argentina, Alejandro Sabella, perlomeno di prendere in considerazione l’idea di convocare Tevez. Da quando Sabella ricopre il ruolo di ct, infatti, Tevez non ha più messo piede nel giro della nazionale.
Con la dichiarazione riguardante le sue vacanze estive, è ovvio che Tevez abbia più certezze riguardo i motivi della mancata convocazione. L’argentino, però, non ha voluto aprire polemiche a distanza, dichiarando che i rapporti con Sabella sono buoni (“Ci conosciamo dai tempi del Corinthians e siamo sempre andati d’accordo”).
Tevez, infine, ha definito “assurde” le voci riguardanti Lionel Messi come principale fautore della sua esclusione dalla nazionale. L’attaccante ha assicurato di avere un rapporto splendido con il campione del Barcellona e di non aver mai litigato con lui.
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